BAGNI, Salvatore
Italia. Correggio (Reggio Emilia), 25 settembre 1956 • Ruolo: ala destra, centrocampista • Esordio in serie A: 11 settembre 1977 (Atalanta-Perugia, 1-1) • Squadre di appartenenza: 1975-77: Carpi; 1977-81: Perugia; 1981-84: Inter; 1984-88: Napoli; 1988-89: Avellino • In nazionale: 41 presenze e 4 reti (esordio: 6 gennaio 1981, Italia-Olanda, 1-1) • Vittorie: 1 Campionato italiano (1986-87), 2 Coppe Italia (1981-82, 1986-87)
Lanciato dal Carpi, diventa famoso nel Perugia 'dei miracoli', che allenato da Ilario Castagner ottiene un secondo posto, senza sconfitte, nel 1978-79 alle spalle del Milan. Approda all'Inter nel 1981 e, dopo una stagione, l'allenatore neroazzurro Rino Marchesi lo sposta da ala destra a centrocampista centrale. In questo ruolo si impone subito come uno dei più forti in Europa. Lascia l'Inter, dopo una lite violenta con il presidente Pellegrini, il 3 luglio 1984, e passa al Napoli, dove alla terza stagione conquista lo scudetto e la Coppa Italia. Se Maradona è il genio della squadra, lui ne è il 'martello' di centrocampo, l'uomo 'che fa la differenza' con la sua corsa e la sua concretezza. Perde nel 1988 lo scudetto contro il Milan, in un finale di Campionato tumultuoso che chiude in maniera traumatica la sua militanza nel Napoli. Conclude la carriera ad Avellino in serie B. In nazionale è l'autore del gol più veloce della storia azzurra, segnato dopo soli 21 secondi in Italia-Messico (4 febbraio 1984, 5-0). Oggi è commentatore televisivo.