DE RENZI, Salvatore
Medico e storico della medicina, nato il 19 gennaio 1800 a Paternopoli (prov. di Avellino), morto a Napoli, il 25 febbraio 1872. Si laureò a Napoli, nel 1836 divenne ispettore della sanità pubblica, quindi insegnante di patologia generale e igiene, e nel 1860 professore di storia della medicina.
Alle ricerche storiche il De R. si dedicò con intensa attività e con grande acume critico. La sua Storia della medicina in Italia (Napoli 1845-48) è esemplare per l'esattezza e profondità delle ricerche, per la chiarezza con la quale sono tracciati i limiti dei periodi storici, per le notizie copiosissime raccolte e lucidamente esposte. Il De R. fu il più grande dei maestri della storia della medicina italiana. Egli affermò per il primo l'importanza della scuola pitagorica studiandone acutamente l'opera, e dimostrò la parte avuta nell'evoluzione del pensiero medico dalla scuola salernitana. I documenti raccolti dal De R. nella Collectio Salernitana (Napoli 1852-1859) costituiscono ancor oggi la fonte più preziosa e più completa per lo studio di tutto quel periodo di storia della medicina. Nella sua Storia documentata della Scuola medica di Salerno (Napoli 1857) dimostrò l'origine e le tradizioni latine di questa scuola. Rivendicò ad Alcmeone da Crotone la paternità del De vetere medicina attribuito a Ippocrate.