Majorana-Calatabiano, Salvatore
Economista e uomo politico (Militello, Catania, 1825 - Roma 1897). Partecipò ai moti rivoluzionari del 1848 tra le file dei democratici liberali. Nel 1850 si laureò in giurisprudenza e dal 1865 insegnò Economia politica nell’università di Messina e di Catania, per poi passare, nel 1894, all’insegnamento di Scienza delle finanze. Liberista, fu nel 1868 socio fondatore della Società italiana di economia politica e, nel 1874, della Società Adamo Smith, entrambe con sede a Firenze. Deputato della Sinistra dal 1865 al 1879, fu ministro dell’Agricoltura, industria e commercio dal 1876 al 1877, e poi ancora dal 1878 al 1879. Nel 1879 fu nominato senatore. Tra le sue opere: Ricchezza e Miseria, ossia Nuovo trattato di economia politica, 1847; Ordinamento della teoria giuridica delle scienze sociali, 1856; Trattato di economia politica, 1865.