MARCHESI, Salvatore
Pittore, nato a Parma il 2 febbraio 1852, ivi morto il 27 marzo 1926. Fu seguace e continuatore dell'arte dello zio Luigi. La sua fama d'internista s'iniziò nel 1872 all'esposizione di belle arti di Bologna, e fu confermata in quella di Milano (1872), dove espose L'interno del coro della chiesa di S. Giovanni Evangelista in Parma (Accademia di Brera). Ebbe successi anche a Napoli, Roma, Firenze, Torino, Palermo, Parigi e Filadelfia, dove il suo quadro Sagrestia nobile della Steccata, fu acquistato per il Museo civico. Fra i suoi interni, piacevoli per i felici giuochi di luce, per i problemi coloristici risolti con bravura, vanno ricordati: Coro della chiesa di S. Francesco (Palermo, Museo nazionale); Interno della Chiesa della Gancia (Roma, Palazzo Reale); Prime note (Trieste, Museo Rivoltella); Il chiostro di S. Giovanni degli Eremiti (Parma, R. Galleria); Interno del duomo di Parma, Pentimento e Novizio (Parma, coll. E. Marchesi). Dal 1886 al 1923 il M. insegnò prospettiva nell'lstituto di belle arti di Palermo.
Bibl.: G. Saviotti, S. Marchesi, in Aurea Parma, X (1926), p. 18 segg.; Cronache d'arte, III (1926), p. 206 segg.; N. Pellicelli, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XXIV, Lipsia 1930 (con bibl.).