Scrittore malese (n. Belimbing Dalam, Malacca, 1935). Ha dato un contributo fondamentale alla letteratura malese contemporanea con raccolte di versi e racconti brevi, scritti saggistici, e numerosi romanzi. Tra questi, si segnalano Gerhana ("L'eclisse", 1958; ried. col tit. Salina, 1961), efficace rappresentazione del mondo degli emarginati nella Singapore del dopoguerra; Langit petang ("Cielo di pomeriggio", 1978), in cui si fondono tecniche narrative e ispirazioni diverse, di chiara derivazione occidentale; Hujan pagi ("Pioggia di mattina", 1987), romanzo di vaste dimensioni, ricco di notazioni psicologiche, in cui il minuzioso realismo di S. sconfina nell'onirico-magico. Tra le pubblicazioni più recenti, è da ricordare l'antologia Balada hilang peta ("Ballata della mappa perduta", 1992).