BARBER, Samuel
Musicista americano, nato a West Chester, Penns., il 9 marzo 1910. Studiò al Curtis Institute di Filadelfia, allievo per la composizione di Rosario Scalero. Ottenne nel 1928 e nel 1933 il Premio Bearms della Columbia University, nel 1935 il Premio Roma, nel 1935 e nel 1936 il Premio Pulitzer, nel 1945 e nel 1949 il Premio Guggenheim. Autore di tendenza romantica, dall'iniziale accademismo dei suoi lavori è pervenuto ad un linguaggio più elaborato, ma sempre rivolto a suscitare negli ascoltatori una emozione immediata. Ha così incontrato il favore del pubblico medio americano ed ha avuto frequenti esecuzioni anche in Europa.
La sua produzione comprende il balletto Cave of the heart (1946), l'opera Vanessa (su libretto di Gian Carlo Menotti, 1958), composizioni orchestrali e vocali-orchestrali, fra cui Sinfonia n. I (1936), Adagio per archi (I936), Concerto per violino e orchestra (1939), Sinfonia n. 2 (1944), capricorn Concerto (1944), Concerto per violoncello e orchestra (1945), Knoxville: Summer of 1915 per soprano e orchestra (1947), Prayers of Kirkegaard per soprano, coro e orchestra (1958), brani corali, musiche per pianoforte e per complessi da camera, liriche per canto e pianoforte.