San Gallo
Gallo Ospizio e ospedale di Firenze, ricordato da Forese nel secondo sonetto della tenzone con D. (Rime LXXVI 1 Va, rivesti San Gal, poiché D. avrebbe nell'inverno precedente, secondo le accuse di Forese, spogliato l'ospedale con richieste così pressanti di cospicui aiuti materiali, da renderne preoccupati e sdegnati i benefattori e sostenitori del luogo pio). L'ospedale di Santa Maria a San G. era situato fuori della porta omonima, sulla strada di Bologna, ed era adibito non soltanto alla cura degl'infermi e dei vecchi, ma anche al ristoro dei poveri. Per la storia di San G. all'epoca di D., v. Davidsohn, ad indicem. Importanti i documenti pubblicati dal Barbi: cfr. Barbi-Maggini, Rime 327-328. Per l'incidenza che l'accusa ha nel complesso delle diffamazioni che Forese rivolge a D., v. TENZONE CON FORESE.