Religiosa (sec. 13º - 14º) la cui biografia è incerta e legata alla testimonianza di fra Paolo Attavanti (m. 1499) nei due scritti: Dialogus de origine Ordinis e Paulina praedicabilis. Convertita dalla predicazione di s. Alessio, uno dei fondatori dell'Ordine dei servi di Maria, volle vestire l'abito dei servi di Maria, caratterizzato dall'ampio manto nero: sembra che questo ordine laicale femminile già si fosse formato da tempo (1250-1275), ma G. ne divenne presto una guida morale. La sua morte - sempre secondo la tarda tradizione della Paulina praedicabilis - è legata a un miracolo eucaristico: G. avrebbe chiesto di contemplare l'ostia (non potendola inghiottire per timore del vomito) e l'ostia, posata sul suo petto, sarebbe sparita mentre G. spirava (data convenzionale della morte, 19 giugno 1341). Venerata assai presto nell'ordine, fu beatificata nel 1678 e canonizzata nel 1737; festa, 19 giugno.