SANTA SOFIA d'Epiro
Paese della Calabria, in provincia di Cosenza, posto sulle falde NO. della Sila Greca, a 350 m. s. m. Il paese, di origine bizantina e risalente al sec. X, fu dapprima feudo dei vescovi di Bisignano, poi, desolato dalla peste a metà del sec. XIV con altri villaggi vicini oggi scomparsi, fu ripopolato nel 1472 da profughi albanesi-epiroti chiamati dal vescovo di Bisignano. Nel 1873 ebbe nel nome l'aggiunta d'Epiro. La popolazione del comune era di 1962 ab. nel 1871, di 2040 nel 1901, di 1876 nel 1921 (forte emigrazione transoceanica), di 2585 nel 1931 (di cui 1124 nel centro capoluogo, gli altri nelle case sparse) tutta dedita all'agricoltura e alla pastorizia. Il territorio è vasto kmq. 43,99. Il paese è unito con strada carrozzabile di 11 km. a Bisignano, donde vi sono altri 14 km. alla stazione ferroviaria Acri-Bisignano della linea Cosenza-Sibari.