Monaco e scrittore cisterciense (Hexham, Yorkshire, 1110 circa - Rievaulx 1167). Paggio, in gioventù, del re di Scozia David I, fu da questo inviato in missione a Rievaulx (1133); quivi abbracciò la vita monastica e dopo un viaggio a Roma (1141) fu posto a capo, nel 1143, del nuovo monastero di Revesby; dal 1146 alla morte, come abate di Rievaulx, diresse tutte le comunità dell'ordine cisterciense in Inghilterra. Studioso di s. Agostino intese fonderne i temi speculativi con l'ardore mistico del pensiero bernardiano (e fu elogiato quale Bernardo prope par nella tradizione cisterciense), soprattutto nei suoi due capolavori ascetici: Speculum charitatis e De spirituali amicitia, nel quale ultimo volle completare cristianamente (l'amicizia divina deve essere il principio e il fine di quella umana) il De amicitia di Cicerone. Vanno anche ricordati i Sermones, l'opuscolo psicologico De natura animae, la cronaca De bello Standardi (sulla guerra che David I condusse contro i baroni inglesi fino alla sua finale sconfitta, nel 1137, per la battaglia detta appunto dello Stendardo); una Genealogia regum Anglorum e la Vita s. Edwardi regis, da E. dedicata a Enrico III d'Inghilterra, di cui fu un ascoltato consigliere.