sarcocarpo In botanica, nome del mesocarpo quando presenta consistenza carnosa e un certo spessore, come nelle drupe. La parte carnosa del tegumento di alcuni semi (per es. del Ginkgo) si chiama sarcotesta, contrapposta a una parte interna più dura, detta sclerotesta. La pianta con cauli carnosi è detta sarcocaule. Il sarcofillo è la foglia di consistenza carnosa, più o meno succulenta, con funzione di riserva d’acqua o di sostanze organiche. Il fenomeno per il quale gli organi vegetali diventano succulenti è detto sarcosi: si nota spesso in piante che si adattano a vivere in terreni più o meno salsi.