Commediografo inglese (Islington 1925 - Twickenham 2004). Nella sua vasta produzione teatrale si avverte l'eco dissimulata di una tematica psicologica che, partendo da Pirandello, arriva a Beckett e a Pinter. La sua critica della società contemporanea, tra la digressione brillante e la battuta profonda, ricorre ora alla tecnica brechtiana ora al teatro nel teatro, al colloquio col pubblico alla maniera del cabaret, al paradosso puramente mimico. Fra le sue commedie: Next time I'll sing to you (1963); A scent of flowers (1965); The borage pigeon affair (1970); Games (1973); Bodies (1979); Fall (1985). Scrisse anche numerose commedie radiofoniche e televisive e adattò per il teatro e per il cinema opere di Cervantes, H. von Kleist, K. Vonnegut, D. H. Lawrence e I. Murdoch.