Figlio (Pinerolo 1319 circa - ivi 1367) di Filippo di Savoia, principe di Acaia, e della sua seconda moglie Caterina di Vienne. Sposò prima Beatrice d'Este, poi Sibilla del Balzo e infine Margherita di Beaujeu. Nel 1334 successe al padre nel governo del Piemonte, ricevendo l'investitura da Aimone di Savoia. Nelle complicate lotte tra i Savoia, gli Angioini del Piemonte e i signori di Milano, cercò di destreggiarsi, ma si scontrò nella dura opposizione di Amedeo VI, che lo spogliò prima dei suoi beni, poi lo reintegrò, ma esigendo l'omaggio feudale, a cui Giacomo cercò vanamente di sottrarsi. Nel 1356 si impadronì di Ivrea, ma ne fu cacciato da Amedeo VI. La sua morte segnò l'inizio di intrighi e lotte che in breve ridussero i suoi discendenti in rovina.