Famiglia gentilizia e mercantile di Lucca. Già insignita del marchesato di Lombrici in Versilia, bandita da Lucca (1308) per pochi anni dai Neri, fu dal sec. 14º al 1799 nei primi uffici della repubblica, pur avendo subìto (metà sec. 15º) una grave crisi economica, che la condusse a convertire la ricchezza superstite in proprietà fondiaria. Tra i suoi membri sono degni di nota Giovanni di Fiore, inviato come ambasciatore (1341) a Benedetto XII ad Avignone; Fiore, Carlo, Giovanni, Pietro e Riccardino, che trassero (1340-86) molto profitto dall'appalto delle zecche regie francesi; Giovanni di Francesco, podestà (tra il 1447 e il 1462) di Foligno, di Siena e di Bologna; Agostino (v.), Francesco (v.). Gli S. furono molto conosciuti all'estero col nome di Esbarre, Ysbarre, Esbarce. La famiglia si estinse all'inizio del sec. 19º con l'abate Antonio.