SCEAUX (A. T., 30-31)
Città della Francia, nel dipartimento della Senna, 8 km. a S. di Parigi; sorge in bella posizione sulla sinistra della Bièvre ed è località di soggiorno ricca di numerose ville. Nel 1931 contava 7840 abitanti.
La chiesa gotica, della fine del sec. XVI, restaurata dal Colbert, contiene il Battesimo di Cristo, in marmo, del Tuby (1681), e la pietra sepolcrale, spezzata, del figlio di Luigi XIV, il duca di Maine, possessore del castello nel sec. XVIII. La notorietà di Sceaux è dovuta soprattutto al Castello, che il ministro Colbert vi fece costruire nel 1670 sull'area di un piccolo castello in stile del Rinascimento del 1597. Claude Perrault ne fu l'architetto, Charles Le Brun il decoratore. Ora non ne rimangono che l'Aranciera e il padiglione dell'Aurora, sormontato da una cupola che il Le Brun decorò nel 1672 con una pittura simbolica. Il parco fu disegnato dal Le Nôtre nello stile classico, e decorato con gruppi scolpiti di Puget, Girardon e Coysevox, di cui restano alcune statue mutilate. Il castello attuale, edificato sull'area dell'antico, risale al 1863. Il parco, parzialmente riordinato, è aperto al pubblico.
Bibl.: V. Advielle, Historie de la Ville de Sceaux depuis son origine jusqu'à nos jours, Sceaux 1883; F. Bournon, Sceaux. Monographie des Communes de la Seine, Montévrain 1899; P. Joanne, Dict. géographique et administratif de la France, Parigi 1905; G. Brière, Le pavillon de l'Aurore auy châtaeu, de S., son parc, Parigi s. a.