Uomo politico austriaco (Vienna 1885 - ivi 1954), del Partito cristiano-sociale, deputato al Consiglio nazionale (dal 1920), ministro degli Affari sociali (1922-24), poi dell'Istruzione pubblica (1926-29); quindi (1930) vice cancelliere; infine (1933-34) ministro degli Affari sociali nel gabinetto Dolfuss. In seguito al fallito colpo di stato dei socialisti del febbr. 1934, fu nominato commissario federale e nello stesso anno borgomastro di Vienna, carica che conservò fino all'Anschluss (1938), quando fu arrestato e rinchiuso in un campo di concentramento, ove rimase fino al 1945.