Trattamento di protezione superficiale di metalli e leghe metalliche, realizzato mediante la pistola di Schoop, tipo di pistola a spruzzo messa a punto da M.U. Schoop (1909): si fa scoccare un arco elettrico tra il metallo di apporto da spruzzare in forma di filo continuo e un elettrodo fisso e si investe il liquido che ne risulta con un getto di gas inerte, oppure si fonde il metallo di apporto con una fiamma ossiacetilenica, prodotta nella pistola stessa, e si proietta il liquido con un’energica corrente di gas (per es., anidride carbonica).