Navigatore italiano (Venezia 1480 circa - Londra 1557), figlio di Giovanni, gli viene attribuita una prima importante spedizione atlantica nel 1508-09. Rimasto in servizio dell'Inghilterra fino al 1512 circa, passò quindi in Spagna (1514) dove ebbe l'incarico di piloto mayor di Castiglia (1518) che tenne per oltre trent'anni. Nel 1526 compì il suo più importante viaggio: partì con quatro navi da Sanlúcar diretto alle Molucche, ma mutò poi rotta e si diresse al Río de la Plata, forse per la perdita della nave capitana e probabilmente anche perché attratto dalle notizie di grandi ricchezze ivi presenti. Esplorò il fiume fin oltre la confluenza col Paraguay, finché l'eccidio di 17 compagni da parte degli indigeni lo costrinse a retrocedere (1528). L'anno seguente, dopo aver raggiunto un accordo con Diego Garcia, ritentò, pur senza avere gli aiuti della Spagna, di risalire il Paraguay ma una rivolta degli indigeni che distrussero le sue basi lo costrinse al ritorno. Rientrò in Spagna nel 1530, per passare poi in Inghilterra (1548), ove, grand pilot, preparò tra l'altro la spedizione Willoughby. Fu anche nominato governatore a vita della Merchant adventurer's company for the discoveries (1553).