Pittore (Montpellier 1616 - Parigi 1671). Si formò in Italia con N. Poussin, C. Lorenese, A. Sacchi, il Valentin. Tornato in Francia, ebbe grande notorietà per i suoi paesaggi; nel 1648 fu tra i fondatori dell'Accademia reale di pittura. Fu anche in Svezia (1652-54), invitato dalla regina Cristina. Tra le sue opere più notevoli sono da ricordare le decorazioni del palazzo Vauvert a Montpellier, gli affreschi nella galleria del palazzo Bretonvilliers a Parigi (distrutti) e l'Apoteosi di Ercole nelle Tuileries. Benché protestante, dipinse quadri religiosi (Presentazione al tempio, Parigi, Louvre); fu abile ed efficace ritrattista. L'eclettismo del suo stile non gli impedì di raggiungere talora una grande intensità pittorica, soprattutto nei ritratti (Autoritratto, Parigi, Louvre; la Regina Cristina a cavallo, Madrid, Prado).