secolare (seculare)
Designa " chi appartiene al secolo, all'ambiente laico " (in opposizione a ‛ religioso '), e ricorre due volte nel Fiore, in corrispondenza con seculer del Roman de la Rose.
È usato come sostantivo in LXXXVIII 9 Il fatto a' secolari è troppo aperto (Rose 11015-16 " Religieus sont mout couvert, / Seculer sont plus aouvert "), cioè " le azioni dei secolari si notano troppo " (Petronio), mentre nell'espressione gente seculare per " secolari " si registra in XCIV 6 E poi il domandò se l'uon trovava / religïone in gente seculare (" Peut l'en trouver religion / En seculiere mansion? ", Rose 11089-90). In quest'ultimo passo va rilevata l'antitesi apparente tra ‛ religione ' e s., che sarà risolta nell'affermazione di una religiosità laica, operante nel mondo.