semi-coke Combustibile ricavato come sottoprodotto dalla distillazione a bassa temperatura (500-550 °C) dei carboni fossili e di alcune qualità di lignite. Il s. rispetto al coke (ottenibile per distillazione a più alta temperatura) contiene più sostanze volatili, risulta di facile accensione, presenta una maggiore reattività. Lo scopo dell’operazione industriale, dalla quale si ottengono in media per 100 kg di carbone 12-14 m3 di gas di alto potere calorifico, 8-10 kg di catrame e 70-80 kg di s., può essere sia quello di trasformare carboni assai grassi in un combustibile più adatto ai focolai aperti e ai caminetti, sia quello di ricavare da combustibili fossili, di scarso valore, catrame a bassa temperatura che con i processi d’idrogenazione può essere trasformato in idrocarburi medi e leggeri.