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SEQUANI

di Léopold Albert Constans - Enciclopedia Italiana (1936)
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SEQUANI (Sequăni)

Léopold Albert Constans

Popolo della Gallia celtica, che abitava il territorio posto fra la Saona, il Rodano, il Giura, il Reno e i Vosgi (dipartimenti del Giura, del Doubs, della Alta-Saona e parte dell'Alto-Reno). La loro città principale era Vesontio (Besançon). La Saona li separava dagli Edui e dai Lingoni, il Rodano dagli Allobrogi, il Giura dagli Elvezî. Nella prima metà del sec. I a. C., i Sequani obbedivano al re Catamantaloedis, che aveva avuto il titolo di amico del popolo romano; quando Cesare giunse in Gallia, il potere regio era stato abolito, ma il figlio di Catamantaloedis, Casticos, cercava di riprendere il potere mediante un accordo con l'elvezio Orgetorige e l'eduo Dumnorige. Tra Sequani ed Edui esisteva una forte rivalità, ché essi si contendevano il dominio della navigazione della Saona: sotto la direzione di ambedue, i popoli della Gallia si divisero in due partiti nemici. Poco tempo prima del proconsolato di Cesare i Sequani, alleati degli Arverni, avevano chiamato in loro aiuto un capo germanico, Ariovisto; gli Edui avevano subito una terribile disfatta e avevano dovuto accettare il dominio dei Sequani. Ma questi avevano pagato molto caro la loro vittoria: Ariovisto, installato con i suoi Svevi sui loro territorî migliori, rifiutava di andarsene e minacciava di occupare tutto il paese. In quell'occasione Cesare, invocato da un gran numero di popoli gallici, intraprese di cacciare Ariovisto al di là del Reno e vi riuscì dopo una grande battaglia combattuta nella pianura alsaziana (58 a. C.). Fece svernare le sue truppe nel territorio dei Sequani, gli Edui ripresero il loro predominio e i clienti dei Sequani si divisero fra gli Edui e i Remi. In seguito ì Sequani non compaiono nella storia delle guerre di Cesare nella Gallia che nel 52, quando forniscono 12.000 uomini all'esercito di soccorso reclamato da Vercingetorige. Sotto l'impero, i Sequani presero parte nel 21 d. C. alla ribellione capitanata dall'eduo Sacrovir: le truppe romane devastarono una parte del loro paese. Nel 68 essi si pronunciarono per Vindice, governatore della Lugdunense, che si rivoltò contro il dominio di Nerone, e ne furono ricompensati da Galba. Nel 70, durante la ribellione di Civile, rimasero fedeli a Roma e inflissero una grave disfatta ai Lingoni, che erano penetrati nel loro territorio.

I Sequani sotto l'impero formavano una città della Gallia lionese, la civitas Sequanorum; un'iscrizione le dà il nome alquanto oscuro di colonia Sequanorum. Alla testa della città vi erano dei magistrati, chiamati, secondo le iscrizioni, talora duoviri e talora quattuorviri: una sola volta è ricordato l'ordo, o senato della città. Oltre Vesontio, le località principali erano Luxovium (Luxeuil) ed Epamanduodurum (Mandeure). I Sequani compaiono spesso fra le truppe ausiliarie dell'esercito romano: vi era una coorte di cavalleria chiamata cohors I Sequanorum et Rauricorum, che dalla fine del sec. II in poi è di stanza alla frontiera germanica: la Notitia Dignitatum ricorda un'ala secunda Valeria Sequanorum. Un certo numero di divinità indigene appaiono nelle iscrizioni accanto alle divinità romane: Mars Segomo, Mercurius Cissonius, Luxovius, il dio delle acque di Luxeuil, con la sua paredra Bricia.

Bibl.: Corpus. Inscr. Lat., XIII, 2, i, pp. 65-83; 4, Add., pp. 70-72; E. Espérandieu, Recueil des bas-reliefs de la Gaule romaine, VII, pp. 3-80; C. Jullian, Histoire de la Gaule, II, Parigi 1909, pp. 522-24.

Vedi anche
Gallia (lat. Gallia) Denominazione latina della regione comprendente l’Italia settentrionale (G. Cisalpina) e in particolare la vasta area dell’Europa centrale delimitata dal Reno, i Pirenei, le coste atlantiche e mediterranee (G. Transalpina). storia 1. Popoli gallici e cultura Tra il 700 circa e il 400 ... Besançon Besançon Città (115.400 ab. nel 2005) della Francia orientale, capoluogo del dipartimento del Doubs. Importante centro per la produzione di orologi; industrie tessili, chimiche. Sede di un’antica università (1485).  ● L’antica Vesontio (o Visontio), principale città dei Sequani, compare nella storia ... Alsazia (fr. Alsace, ted. Elsass) Regione storica della Francia (ca. 8200 km2 con 1.817.000 ab. nel 2006), fra le pendici dei monti Vosgi a O e il corso del fiume Reno a E, compresa nei dipartimenti Haut-Rhin e Bas-Rhin. È una grande pianura alluvionale, con un ciglione di alti terrazzi; sui pendii si trovano ... Edui (lat. Aedui) Antico popolo della Gallia fra la Loira e la Saône. Furono i più antichi alleati dei Romani tra i Galli (121 a.C.). Nel 63 a.C., sconfitti da Ariovisto re dei Suebi, chiesero l’aiuto di Roma e quindi accolsero come salvatore Cesare, quando intervenne in Gallia. Tuttavia nel 52 a.C., durante ...
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  • TRUPPE AUSILIARIE DELL'ESERCITO ROMANO
  • NOTITIA DIGNITATUM
  • GALLIA CELTICA
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  • PROCONSOLATO
Altri risultati per SEQUANI
  • Sequani
    Enciclopedia on line
    Antica popolazione gallica abitante gli odierni dipartimenti del Giura, Doubs, Alta Saona e parte dell’alto Reno, con capitale Vesontio (Besançon). Durante le campagne di Cesare in Gallia (58-52 a.C.) furono avversari degli Edui e quindi dei Romani e più tardi alleati di Vercingetorige. In età imperiale, ...
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