Pittore di origine russa (Mosca 1900 - Parigi 1969), naturalizzato francese nel 1962. Lasciata la Russia all'inizio della rivoluzione, soggiornò in varie capitali dell'Europa orientale, guadagnandosi da vivere con la musica (era un abile chitarrista). Giunto a Parigi nel 1923, cominciò a dedicarsi alla pittura; frequentò l'Académie de la grande chaumière (1928-29) e, a Londra, la Slade school of art (1935-36). Dopo il 1937, i contatti più intensi con V. Kandinskij, S. e R. Delaunay, O. Freundlich e J. Lacasse, contribuirono a indirizzare la sua ricerca verso un linguaggio astratto: larghe stesure cromatiche, velate o densamente materiche, giustapposte o sovrapposte, creano nuove profondità e ritmi spaziali di grande suggestione e rigore. Le opere di P., che ha ricevuto importanti riconoscimenti (premio Kandinskij, 1947; Lissone, 1955; biennale di Tokyo, 1965), sono presenti nelle maggiori collezioni di arte moderna.