sermon joyeux Nella Francia del 15° sec., monologo burlesco, inizialmente recitato da giullari in chiesa, in occasione della fête des fous, sorta di carnevalata; ben presto, dato il tono parodico e irriverente, queste improvvisazioni furono proibite dalle autorità religiose e passarono nei teatri, dove assunsero rapidamente la forma di genere drammatico in versi. Il s. più celebre è l’anonimo Franc archer de Bagnolet (1468), satira della nuova milizia istituita da Carlo VII.