Commedia di C. Goldoni nota anche come Arlecchino servitore di due padroni, elaborata dal commediografo veneziano per il comico G.A. Sacco già nel 1745, traendola dall’Arlequin valet de deux maîtres di L. Riccoboni, ma divenuta testo scritto solo nel 1753.
Tra le memorabili messe in scena si ricordano quelle del regista italiano G. Strehler (1921-1997), a partire dall'edizione del 1947.