Generale (Aix-en-Provence 1759 - ivi 1828). Partecipò alla guerra per l'indipendenza americana e alle guerre della Rivoluzione francese; nel 1796-97, si distinse all'assedio di Mantova; nel 1802, fu posto in disparte perché contrario al consolato a vita di Napoleone. Avendo aderito più tardi all'Impero, ebbe nel 1805 il comando della fortezza di Mantova; nel 1807, occupò la Dalmazia; dal 1808 al 1813 fu governatore di Roma e degli Stati pontifici, rivelando tatto diplomatico nelle dure vertenze fra Pio VII e Napoleone. Servì Luigi XVIII nel 1814, quindi Bonaparte durante i Cento giorni; all'avvento della Restaurazione fu collocato a riposo. Dotto mecenate, in Italia fondò accademie e fece eseguire ricerche archeologiche.