SIDMOUTH, Henry Addington, primo visconte
Statista inglese, nato nel 1757, morto nel 1844. Fu sin dalla fanciullezza amico di William Pitt il Giovane. Membro del parlamento per il collegio di Devizes nel 1783 e presidente della Camera dei comuni nel 1789, il solo serio dissenso che ebbe con Pitt fu nella questione dell'emancipazione cattolica in Irlanda, poiché in questo argomento egli la pensava da fervente credente al pari di Giorgio III.
Quando nel 1801, dopo aver realizzato l'unione con l'Irlanda, Pitt diede le dimissioni, Addington formò il governo con la piena approvazione di Pitt. Il suo ministero era ostacolato dalla critica brillante e vendicativa della muova opposizione" capitanata da Grenville e Wyndham, ma l'appoggio dato da Pitt e l'approvazione di quella che era l'ex-opposizione dei whigs capitanata da Fox, permisero all'Addington di negoziare con la Francia nel marzo 1802 il trattato di Amiens.
Ma un ottimismo eccessivo spinse il governo a trascurare le necessarie precauzioni di difesa in caso di un rinnovo delle ostilità, e quando queste ultime divennero inevitabili, Pitt fu costretto a mettersi tra le file dell'opposizione. Nei primi mesi del 1804 S. diede volentieri le dimissioni a favore di Pitt. Pitt chiamò tuttavia a far parte del gabinetto Addington, che nel gennaio 1805 fu nominato visconte Sidmouth, e a cui fu dato il posto di presidente del consiglio. Tuttavia nel luglio egli lasciò il ministero. Nell'aprile 1812 fu di nuovo lord presidente, e in agosto sotto lord Liverpool divenne segretario di stato agl'Interni. Conservò tale carica sino al 1822 e così fu responsabile delle misure repressive che tennero dietro alla conclusione della pace di Vienna. Egli non aveva un esatto concetto delle condizioni veramente misere del popolo e dell'evoluzione industriale che provocava tanta irrequietudine nel settentrione, e approvò taluni provvedimenti, come la sospensione della legge dell'Habeas Corpus nel 1817 e l'appoggio dato ai funzionarî responsabili dei massacri di Manchester del 1819, giudicandoli indispensabili per prevenire l'effusione di sangue cittadino. Egli fu anche responsabile dell'approvazione delle "6 Leggi" nel dicembre 1819, leggi che furono considerate come la manifestazione estrema della politica di repressione del governo.
Si ritirò dalla carica nel 1822 a favore di Peel e dal ministero dopo la morte di Liverpool nel 1827.
Bibl.: Pellew, Life of Sidmouth, Londra 1847; Stanhope, Life of Pitt, ivi 1867.