sienite Roccia eruttiva intrusiva, priva o poverissima di quarzo, caratterizzata dall’associazione di un feldspato alcalino (di solito ortoclasio) con subordinati plagioclasio sodico, biotite, pirosseno, anfibolo e occasionalmente fayalite, feldspatoidi e olivina. I componenti accessori più comuni sono: zircone, apatite, ossidi di ferro, titanite. La struttura è di solito granulare, talvolta porfiroide e la giacitura simile a quella dei graniti. I tipi più comuni di s. sono: le s. a foidi e le s. alcali-feldspatiche a foidi, contenenti una quantità di feldspatoidi inferiore al 10% dei minerali felsici; le s. alcali-feldspatiche, che contengono meno del 10% di plagioclasio sui feldspati totali; le s. foidiche, composte da feldspatoidi (10%-60% dei minerali felsici), feldspato alcalino e minerali mafici.
Per la grande resistenza agli urti, alle abrasioni e agli agenti atmosferici, le s. sono usate specialmente per pavimentazioni stradali, ma anche per basamenti e colonne. Talune, suscettibili di perfetta lucidatura, hanno anche impieghi ornamentali. Le s. hanno densità 2700 kg/m3 e resistenza a compressione da 8000 a 14.000 N/cm2.