Signa
Cittadina in provincia di Firenze, da cui dista 17 Km, posta sulle pendici di un colle sulla riva destra dell'Arno.
Ebbe notevole importanza come porto fluviale di Firenze. Infatti le navi di una certa capacità potevano risalire l'Arno fino a S.; di qui la mercanzia era portata a Firenze a dorso di mulo. Perciò S. divenne sede di un mercato di cui si ha notizia fin dalla prima metà del sec. XII (Davidsohn, Storia I 1162, IV I 362, II 55-56, 526).
È ricordata in Pd XVI 56, nella requisitoria di Cacciaguida contro la contaminazione recata dalle genti del contado alla vera cittadinanza fiorentina: quel da Signa, / che già per barattare ha l'occhio aguzzo è Bonifazio Morubaldini (v. MORUBALDINI) il quale, come esponente della Parte nera, fu uno dei promotori dell'esilio di D., uno dei personaggi dei quali il Compagni (II 23) dice: " Molti di parte bianca, e antichi Ghibellini per lunghi tempi, furono ricevuti da' Neri in compagnia, solo per loro malfare ".