SINALUNGA (A. T., 24-25-26 bis)
Paese e comune della Toscana, nella provincia di Siena, da cui dista 35 km. verso SE. Il paese, detto Asinalunga fino al 1864, nel quale anno assunse la nuova denominazione, giace in ridente posizione sopra un'altura sul margine occidentale della Val di Chiana a 365 m. s. m. e conta nel suo centro principale 1632 ab., mentre il comune, vasto kmq. 78,35, ne conta 10.104, di cui 1164 nell'abitato di Bettolle e i rimanenti in villaggi minori o sparsi nelle campagne. Sinalunga, posta nel cuore di una regione fertile e produttiva (cereali, vino, olio), è centro agricolo di notevole importanza e mercato assai frequentato. È stazione della ferrovia Asciano-Chiusi e testa di linea della ferrovia Arezzo-Sinalunga.
Monumenti. - Oltre ad alcuni edifici d'interesse artistico tra cui il Palazzo pretorio, rimaneggiato in più tempi, e le principali chiese, restano a Sinalunga altre importanti opere d'arte senese: nella collegiata sono da ricordare specialmente una Madonna e Santi del Sodoma, il bel coro ligneo di Pier Paolo Alessi da Montepulciano (1672), un dipinto di Rutilio Manetti (1615), gli Apostoli di Bartolomeo Mazzuoli (1746); in San Bernardino, due opere di Guidoccio Cozzarelli, il Battesimo di Cristo e una Madonna con due Santi (1486), una Madonna di Sano di Pietro, e un'Annunciazione di Benvenuto di Giovanni (1470), di particolare raffinatezza; in S. Lucia una bella Madonna in trono di Benvenuto di Giovanni (1509); nella "Madonna della Neve" una statua di Bartolomeo Mazzuoli e un bassorilievo del'400. Presso Sinalunga si trovano l'importante pieve di San Pietro ad Mensulas; quella di Farnetella, con due belle statue lignee del'400; il paese di Scrofiano che nella chiesa di San Biagio ha tele del Passignano e di Santi di Tito e oreficerie del'600 e del '700, in parte datate; ecc.
Bibl.: F. Brogi, Inventario generale della provincia di Siena, Siena 1897; F. Bargagli Petrucci, Montepulciano, Chiusi e la Val di Chiana senese, Bergamo 1911.