Sindbàd (o Sindibàd o Simbàd; arabo Sindbā′d o Sindibā′d) il Marinaio Eroe di un ciclo di racconti di viaggi, che compaiono inclusi nelle Mille e una notte, ma originariamente indipendenti.
In ognuno dei suoi sette viaggi, che Sindbàd racconta in prima persona a un gruppo di amici, egli, ricco mercante di Baghdād, parte da Baṣra tentato dal demone dell'avventura, ma fa naufragio, e solo dopo molte peripezie riesce a ritornare ricco in patria. In queste narrazioni sono discernibili due elementi, uno meraviglioso e romanzesco, e uno geografico e di reali esperienze di viaggio, che l'indagine scientifica ha rivalorizzato.
Spogliato del suo contorno fantastico, l'ambiente delle avventure di Sindbàd è quello dell'Oceano Indiano (l'India, Ceylon, l'Arcipelago Malese), dove si spinsero gli arditi navigatori e mercanti arabi e persiani nei secoli intorno al Mille. Sembra che un testo di "Mirabilia dell'India" (῾Agiā'ib al-Hind) sia stato utilizzato dall'ignoto autore del ciclo nella sua forma attuale risalente al sec. 10°. Alcune delle avventure, presentando singolari analogie con episodi dell'Odissea, hanno fatto pensare alla possibilità che il poema omerico sia stato noto in una prosastica versione araba alla cultura abbaside da cui provengono i viaggi. Sindbàd non va confuso con l'omonimo savio Sindbàd, di origine indiana.