sinderesi Termine della teoria scolastica della morale, indicante l’abito o la capacità naturale dell’uomo di conoscere immediatamente i principi universali dell’ordine morale, analogo all’intelletto dei primi principi nel campo speculativo. I filosofi medievali (la dottrina ha il suo sviluppo nel 13° sec.), se sono d’accordo nell’affermare l’esistenza della s., differiscono nel modo di concepirla: per s. Tommaso, per es., essa è un abito dell’intelligenza pratica; per s. Bonaventura è un abito della volontà che viene inclinata al bene dalla sinderesi.