Poeta scozzese (n. 1490 - m. 1555). Al servizio della corte prima della nascita di Giacomo V (1512), nel 1529 fu nominato baronetto. In qualità di capo del Collegio degli araldi ebbe importanti missioni diplomatiche. Come poeta laureato scozzese non si fece scrupolo di fustigare il malcostume della corte e soprattutto del clero. Del 1528 è il suo primo poema The dreme, che contiene critiche e consigli per Giacomo V. La "morality" Satyre of the thrie estaitis (1540) è un documento importante in quanto esempio di transizione dalle forme del teatro religioso medievale a quelle del teatro elisabettiano. Il Dialog betwix Experience and one courteour of the miserabyll estait of the world (1552), prima redazione di The monarchie (1554), è una sorta di cronaca universale. Tra i poemi satirici più brevi ricordiamo: The testament and complaynt of the Papyngo (1530). Scrisse in dialetto scozzese e trattò principalmente avvenimenti contemporanei, e ciò contribuì a offuscare rapidamente la sua fama.