Teorico dell'urbanistica inglese (Londra 1850 - Welwyn 1928). Impiegato del tribunale di Londra, concepì l'idea della "città giardino" rifacendosi al movimento cooperativistico americano e agli utopisti dell'800, e ne espose i criterî informatori in un libretto uscito nel 1898 dal titolo Tomorrow, a peaceful path to real reform, ristampato nel 1902 col titolo Garden cities of tomorrow. L'intento di H. è quello di trovare una forma d'integrazione tra città e campagna, e perciò egli concepisce la "città giardino" come agglomerato autosufficiente di 30.000 abitanti, circondato da una zona agricola e gestito da una società anonima, proprietaria del terreno, ma non delle abitazioni. Nel 1899 H. fondò la Garden city and townplanning association e fece uscire una rivista con cui cercò di suscitare un movimento di opinione pubblica. Nel 1902 fondò la prima società e l'anno seguente iniziò la costruzione della prima "città giardino", Letchworth, su progetto di R. Unwin e R. Barry Parker, i quali avevano già costruito qualcosa di simile a Hampstead Garden, alla periferia di Londra, e avevano progettato un "villaggio modello" a New Earswick, presso York (costruito nel 1904). Nel 1919 iniziò la costruzione della città di Welwyn. Quest'ultima non fu soltanto un centro residenziale ma comprese anche una fabbrica, e dunque fu più vicina allo schema della "nuova città" inglese del secondo dopoguerra.