Uomo politico (n. nello Worcestershire 1561 - m. 1629). Secondogenito dell'arcivescovo di York, Edwin Sandys, e fratello del poeta George Sandys, studiò a Oxford. Fu un anglicano rigoroso; le sue idee sui rapporti tra Stato e Chiesa erano quelle di R. Hooker. A Venezia, dove si fermò nel corso di un lungo viaggio nel continente (1593-99), conobbe Paolo Sarpi, che si dice lo abbia aiutato a stendere un Europae speculum, acuta rassegna delle condizioni politico-religiose dell'Europa. Entrato nel parlamento del 1586, vi fu rieletto nel primo parlamento di Giacomo I (1603-04); divenuto capo dell'opposizione parlamentare a Giacomo I, tale rimase nei successivi parlamenti del 1610 e del 1614. Il 21 maggio 1614, in un discorso memorabile, sostenne la tesi della natura elettiva della monarchia, con i due corollarî del potere del monarca limitato dai diritti del popolo, e del diritto del popolo alla resistenza, respingendo la dottrina del carattere divino della monarchia. Il parlamento fu sciolto da Giacomo e S. fu convocato dinanzi al Consiglio privato. Nel 1619 S. venne eletto tesoriere della Virginia Company e formò un comitato incaricato di codificare i regolamenti della Compagnia, definire la forma di governo, designare i magistrati (sulla base delle sue deliberazioni, i coloni eleggevano il primo "parlamento"). Allo scadere del periodo per cui S. era stato eletto, la colonia risultava notevolmente accresciuta in popolazione e prosperità. Giacomo si oppose (maggio 1620) alla rielezione di S., ma dovette accettare l'elezione del conte di Southampton e di N. Ferrar, entrambi del partito di Sandys. Accusato di voler fondare in America uno stato repubblicano e puritano, e altresì di malversazione, S. fu arrestato: ma dovette essere rilasciato subito per la protesta dei Comuni (1621). Nel 1624 S. portò la questione della Virginia Company e del suo statuto ai Comuni, ma il 24 luglio 1624 il King's Bench dichiarò nullo tale statuto e la Corona assunse il governo della colonia (tuttavia gli istituti creati da S. rimasero e servirono di modello alle altre colonie americane). Nel 1628 S., che da tempo era stato sostituito da J. Pym come leader dell'opposizione, non fu rieletto al parlamento.