Fisico (Cambridge 1892 - ivi 1975), figlio di Joseph John. Prof. di filosofia naturale nell'univ. di Aberdeen (1922-30), poi di fisica nell'univ. di Londra. Membro di numerose accademie e presidente (1940-41) del primo comitato inglese per l'energia atomica. Dopo notevoli studî di aeronautica, si dedicò alla fisica atomica. Nel 1927 riuscì a ottenere la diffrazione di fasci di elettroni incidenti su fogli metallici o su polveri cristalline; il suo metodo sperimentale, più semplice e più immediato di quello impiegato qualche mese prima allo stesso scopo da C. J. Davisson e L. H. Germer, consentiva l'osservazione fotografica del fenomeno e l'immediato confronto con le figure di diffrazione dei raggi X. Nel 1930 applicò la stessa tecnica sperimentale a ricerche sulla struttura degli strati superficiali dei corpi. Nel 1937 divise con C. J. Davisson il premio Nobel per la fisica per le ricerche sulla diffrazione elettronica. Opere principali: Applied aerodynamics (1919); The wave mechanics of free electrons (1930).