Attore inglese (n. Burnley 1939). Attivo in teatro fin da giovanissimo, prima in numerose compagnie minori, quindi dal 1974 con la Royal Shakespeare company, al National Theatre nel 1984, si è imposto come uno dei più sensibili interpreti del teatro elisabettiano, grazie ai potenti ritratti offerti nei ruoli classici di Riccardo II, Riccardo III, Amleto, Macbeth, Edoardo II, Jago. È stato eccellente interprete anche di testi di autori moderni e contemporanei (Bent di Martin Sherman, 1979, nel ruolo di un omosessuale internato in un campo di concentramento nazista; Amadeus di P. Shaffer, 1980, nel ruolo di Salieri; Napoli milionaria di E. De Filippo, 1991; Uncle Vanja di A. Čechov, 1992; Present laughter di N. Coward, 1998; Dance of death di A. Strindberg, 2001). Nel cinema si è affermato tardivamente, offrendo la sua maschera controllata e dolente a personaggi ambigui e talvolta sinistri (Plenty, 1985; Scandal, 1989; Six degrees of separation, 1993; Restoration, 1995; Richard III, 1995; Cold comfort farm, 1995; Apt pupil, 1998; Gods and monsters, 1998; X-Men, 2000; la saga di The Lord of the rings, 2001, 2002, 2003, 2012, 2013, 2014; The Da Vinci code, 2006). Memorabile il suo show solista, Ian McKellen acting Shakespeare (1984).