Francesco Amaldi
Sia R un anello commutativo noetheriano con unità. Sia M un modulo su R e sia dato un numero finito di generatori come R-modulo. Poiché R è noetheriano, l’R-modulo delle relazioni o delle sizigie fra tali generatori ammette anch’esso un numero finito di generatori. Reiterando questo ...
sizìgia [(pl. -gie) Der. del lat. syzygia, dal gr. syzyg✄ía, che è da sy´zygos "aggiogato, accoppiato", comp. di sy´n "insieme" e zygón "giogo"] [ASF] Altro nome della congiunzione (novilunio) e dell'opposizione (plenilunio) della Luna con il Sole, derivante dal fatto che in queste situazioni la Terra, ...
Nome che si dà alla congiunzione (novilunio) e alla opposizione (plenilunio) della Luna; la parola viene dal greco συζυγία, che vuol dire "aggiogamento, riunione"; infatti tanto in opposizione quanto in congiunzione, il Sole, la Terra e la Luna si trovano pressoché in linea retta.
sizigia
siżìgia s. f. [dal lat. tardo syzygia, gr. συζυγία, «unione, congiunzione», der. di σύζυγος «aggiogato, accoppiato» (comp. di σύν «insieme» e ζυγόν «giogo»)] (pl. -gie). – 1. In astronomia, posizione di congiunzione (novilunio)...
sizigiale
siżigiale (o siżìgio) agg. [der. di sizigia]. – In astronomia e in geofisica, che si riferisce o si manifesta alle sizigie: marea s. (detta anche semplicem. sizigia), quella di massima ampiezza, che si verifica dopo il novilunio...