Re di Croazia (1074-75), successe a Pietro Crescimiro IV quale capo del partito nazionale. Non riconosciuto re, i suoi nemici con a capo il vescovo della Dalmazia chiesero aiuto contro di lui a papa Gregorio VII che inviò in Dalmazia, quale suo fiduciario, il principe normanno Amico di Giovinazzo, che batté S. e lo condusse prigioniero in Puglia.