smart card Dispositivo elettronico dotato di un microchip capace di memorizzare ed elaborare dati. In base alle caratteristiche hardware, le s. si possono distinguere in memory card, costituite da elementi di memoria non volatile (cioè in grado di conservare le informazioni anche in assenza di alimentazione) che eseguono la sola memorizzazione dei dati, e microprocessor card, le quali, grazie alla presenza di un microprocessore, oltre alla memorizzazione delle informazioni, consentono anche l’esecuzione di importanti funzioni crittografiche direttamente sul microchip, al fine di ottenere l’accessibilità ai dati immagazzinati esclusivamente mediante l’inserimento di un codice. Per i due tipi di s. i campi di applicazione risultano molto diversi. Il primo tipo, infatti, realizzato con grandi capacità di immagazzinamento, che vanno da 2 a circa 100 GB, è utilizzato come semplice supporto di memoria in dispositivi elettronici che non richiedono la riservatezza dei dati, come, per es., fotocamere digitali, videogiochi ecc; le s. del secondo tipo, invece, aventi capacità di memoria molto inferiori (qualche centinaio di kilobyte), trovano applicazione in tutti quei settori dove risulta fondamentale l’inaccessibilità delle informazioni, quali, per es., il settore bancario, per la realizzazione di carte di credito elettroniche, il settore della telefonia mobile (simcard), per la gestione dei dati personali come, per es., i numeri telefonici della rubrica, il settore dei trasporti, nel quale sono di largo uso s. in cui sono memorizzati titoli di viaggio, oppure il settore delle comunicazioni, in particolare quello della pay TV, dove le s. sono utilizzate per l’acquisto di particolari programmi televisivi (eventi sportivi, film ecc.).