socializzazione
Imparare a convivere con gli altri
La socializzazione è il processo attraverso cui si apprendono le norme, gli obblighi, i valori, i modelli di comportamento imposti dalla convivenza con i propri simili: attraverso la socializzazione, che inizia a partire dalla primissima infanzia, avviene l’integrazione dell’individuo nella società cui appartiene
Apprendimento delle regole. Un bambino, alla nascita, è un insieme di potenzialità, cioè di possibilità ancora inespresse. Queste potenzialità, al di là del loro differente valore, si sviluppano in relazione alle influenze esercitate dalla società in cui il bambino vive. Per esempio, un bambino normale possiede la potenzialità di parlare, ma parlerà inglese se vive in Gran Bretagna, francese in Francia e così via. Quello che vale per il linguaggio vale per l’insieme dei modi di essere e di pensare. Il bambino acquisisce valori, regole morali, credenze, atteggiamenti, abitudini che gli consentiranno di vivere in una determinata società, la quale apprezza tali regole e valori. I sistemi di regole cambiano non solo da una società all’altra, ma – all’interno di una stessa società e dei diversi gruppi che la costituiscono – da un’epoca all’altra. Il percorso che conduce a una più o meno piena acquisizione del sistema di regole viene chiamato processo di socializzazione. Un esito positivo di questo processo consente un’efficace partecipazione alla vita sociale, ed è un requisito indispensabile perché un individuo sia accettato dagli altri membri della società.
Autocontrollo e devianza. Il processo di socializzazione, però, non è né lineare né indolore. L’acquisizione di regole morali richiede infatti lo sviluppo di una capacità di autocontrollo degli istinti naturali. Per esempio, un bambino che vede un dolce tende istintivamente ad appropriarsene. Questo comportamento non è in genere accettato dagli adulti, che reagiscono negativamente. Col tempo il bambino capirà che è più opportuno cercare di ottenere i dolci chiedendoli ai genitori. Il bambino, cioè, sarà in grado di esercitare su sé stesso un controllo, che si traduce nell’inibizione del desiderio istintivo di appropriarsi immediatamente del dolce e, al tempo stesso, nel rafforzamento del rapporto con gli adulti. Il bambino acquisisce così alcune regole sociali e le interiorizza, cioè le fa proprie in quanto considerate positive. Questo passaggio, in genere, determina uno sforzo e una sofferenza. Non sempre la socializzazione riesce pienamente, e in ogni società si hanno casi di individui più o meno devianti (devianza sociale) rispetto al sistema delle regole e dei valori condivisi.
Per difendersi dalle devianze ogni società, in ogni epoca, ha avuto sistemi di sanzioni, che nelle società moderne, a seconda della gravità della devianza, vanno da sanzioni pecuniarie (multe) alla privazione della libertà (carcere) fino alla pena di morte, vigente in molti paesi (pena).
Uno dei principali strumenti della socializzazione è costituito, in ogni società e in ogni epoca, dall’educazione. Sono in primo luogo i genitori che, attraverso l’educazione, avviano il processo di socializzazione. L’insegnamento quotidiano e informale della lingua parlata dal gruppo sociale di appartenenza, così come di regole, valori, credenze, comportamenti, esercita sul bambino una forte influenza, che incide sulla formazione dei gusti, del carattere e della personalità, e quindi sulla qualità dei rapporti con gli altri membri della società. Per esempio, un’educazione repressiva può contribuire a formare una personalità rigida e autoritaria, mentre un’educazione più rispettosa delle esigenze del bambino può favorire lo sviluppo di una personalità equilibrata e socievole, e così via. Tutto ciò, evidentemente, influisce sulla socializzazione, cioè sui modi e sul grado di integrazione nella società. Nelle diverse epoche e nelle diverse società l’educazione passa anche attraverso percorsi di istruzione più o meno formalizzati. L’istruzione consente la trasmissione di contenuti scientifici, tecnici, artistici della cultura di una determinata società, favorendo anche per questa via la conoscenza e la condivisione di valori e procedure che rafforzano il processo di socializzazione.