societa d'investimento
società d’investimento Ente giuridico funzionale alla raccolta di capitale, da investire successivamente in attività finanziarie e immobiliari, gestite in modo accentrato. La raccolta del capitale avviene tramite l’emissione di azioni della s. d’i. sottoscritte e pagate dagli investitori. In tal modo si identificano le s. d’i. a capitale variabile (➔ SICAV), nelle quali l’emissione di nuove azioni avviene allorquando un investitore ne faccia richiesta, oppure a capitale fisso (SICAF), nelle quali l’emissione delle azioni avviene solo contestualmente alla costituzione della società. In entrambi i casi, l’investitore acquisisce lo status di socio, assumendone così i relativi diritti amministrativi ed economici.
Le s. d’i. sono previste in taluni ordinamenti esteri, principalmente in Lussemburgo e Liechtenstein. In Lussemburgo, in particolare, le Specialised Investment Funds (SIF), strutture di investimento regolamentate, flessibili, fiscalmente agevolate, seppur dedicate a soli investitori qualificati e istituzionali, possono assumere la veste di SICAV e SICAF.
In quanto organismo di investimento collettivo in valori mobiliari, le s. d’i. sono disciplinate dal d. legisl. 58/1998 (TUF, Testo Unico della Finanza). Sono sottoposte alla vigilanza della Banca d’Italia e ai controlli della CONSOB. Quando le SICAV di diritto estero rispondono agli stessi requisiti richiesti per i fondi comuni armonizzati, sono definite SICAV armonizzate. Le Società di Investimento in Immobili Quotate (SIIQ), introdotte in Italia nel 2006, sono SICAF che godono di un trattamento fiscale agevolato qualora rispettino le seguente condizioni: le azioni devono essere quotate in un mercato regolamentato; gli azionisti di controllo della SIIQ non possono detenere una quota superiore al 51% del capitale sociale; il 35% del capitale sociale deve essere detenuto da azionisti che non possiedano più dell’1% ciascuno; devono investire almeno l’80% dell’attivo in immobili da destinare a locazione; l’80% dei proventi complessivi deve derivare dalla locazione di immobili; i dividendi distribuiti devono essere almeno l’85% degli utili dell’esercizio.