società geografiche Associazioni private sorte, specialmente nel corso del 19° sec. e nei primi decenni del 20°, per promuovere studi e ricerche di ambito geografico. Tra le s. propriamente dette la più antica è la Société de Géographie di Parigi (1821), anche se vengono considerate come precedenti significativi alcune accademie italiane (degli Argonauti, 1684; dei Georgofili, 1753) o la cosiddetta African association britannica (1788).
Circa una decina intorno al 1850, le s. sorsero in tutto il mondo (ma soprattutto in Europa) superando le 300 unità alla fine del 19° sec., comprese quelle di ambito locale o settoriale (s. di geografia commerciale, di esplorazioni ecc.); parecchie sono tuttora attive e conservano notevole rilievo scientifico, così come le loro pubblicazioni.
Nel loro insieme, le s. hanno svolto un ruolo basilare nel rifondare lo studio della geografia, almeno fin quando non venne potenziato nell’istruzione superiore, nell’ammodernare e promuovere la produzione cartografica, nel consentire lo scambio internazionale di conoscenze e, soprattutto durante l’ultimo quarto del 19° sec., nel guidare e realizzare l’esplorazione sistematica delle aree extraeuropee verso cui si dirigeva la colonizzazione. Società Geografica Italiana Fondata a Firenze (1867), quindi trasferita a Roma (1872), dove tuttora opera, dal 1868 pubblica un autorevole periodico (Bollettino della Società Geografica Italiana), cui si sono affiancate nel tempo altre iniziative editoriali. Nei primi decenni di attività, promosse e organizzò esplorazioni (Africa orientale, Insulindia, America Meridionale), curò iniziative di studio sistematico del territorio italiano, di storia della geografia e di storia della cartografia, documentò l’emigrazione italiana all’estero, promosse la rinascita di una scuola cartografica italiana, e in generale intese supplire alle carenze dell’insegnamento geografico e coordinare gli studi disciplinari in Italia. La sua attività più recente si esplica nella diffusione della cultura geografica e ambientale e nella realizzazione di ricerche e studi operativi. Possiede una ricchissima biblioteca specializzata e inoltre raccolte cartografiche, fotografiche e archivistiche.