soggettivo linguistica In grammatica, proposizione s., proposizione subordinata che compie la funzione di soggetto rispetto al verbo della proposizione reggente. In italiano queste proposizioni possono avere forma esplicita, introdotte dalle congiunzioni che e come (es., «che tu dica questo è assurdo»; «come lui sia venuto a saperlo è un mistero»), o implicita, con il verbo al modo infinito (es., «errare è umano»). Genitivo s., il genitivo che esprime, rispetto al sostantivo reggente, il rapporto di soggetto (es., in lat., animi metus = animus metuit). Analogamente, in italiano, si parla di complemento di specificazione soggettiva («la partenza del treno»). medicina Si dice di sensazione o stimolo avvertiti dall’individuo, ma non obiettivabili con l’esame clinico o con mezzi strumentali: tali sono la maggior parte delle sensazioni dolorose, le parestesie, le false vertigini ecc.