SOLTA (A. T., 77-78)
Isola dell'Arcipelago meridionale dalmata, detta dai greci 'Ολύντα, dai romani Solentia, di fronte a Spalato, da cui è separata dal canale omonimo. Allungata per km. 18,5, su 3,5 di larghezza (area kmq. 52,7), essa si allinea a sud-est, dell'isola di Zirone Grande, da cui è separata dal Canale di Solta, pericoloso alla navigazione per le secche e la bora, mentre si accosta alla sua estremità meridionale all'isola di Brazza con la stretta "Porta di Spalato", che è il passaggio più frequentato dalla navigazione per quel porto, data la sua profondità e sicurezza.
Costituita quasi interamente di una piega anticlinale di calcare cretacico, che s'innalza alle cime di Guardia Grande (m. 208) e di Monte Superiore (m. 237), ha pendici assai brulle, ricoperte di macchia mediterranea e pineta sulla punta meridionale, con molte piante aromatiche, soprattutto di rosmarino. Le sue coste cadono a picco su un mare assai profondo. Essa è assai povera d'acque e solo la parte centrale, più pianeggiante, è ben coltivata, con olivi, gelsi e viti, che dànno rinomati vini. Famoso fin dall'antichità è il suo miele, che si asserisce abbia un aroma speciale.
La popolazione croata, salvo pochi italiani, vive tutta accentrata in paesi, dei quali Porto Oliveto (Maslinica, ab. 200) si trova all'estremità settentrionale in una insenatura profonda e riparata, mentre Grocote (Grohote, ab. 1400), il centro maggiore, sta sulla costa orientale alquanto distante dal fondo della insenatura di Porto Carober (Rogać), che è il più importante dell'isola e dove converge il movimento per Spalato. Due altri piccoli villaggi sono: Villa superiore (m. 175), situata sui brulli declivî di SO. del Monte Superiore, e Villa Media su quelli orientali di Guardia Grande. L'isola appartiene a Spalato, fa parte quindi del Banato del Primorie (Litorale) del Regno di Iugoslavia.
Bibl.: Petermann, La Dalmatie, Vienna 1900; Portolano del Mediterraneo. Coste ed isole adriatiche orientali, ecc., Genova 1928.