spazio-tempo
spazio-tèmpo (o spaziotempo) [Locuz. usata come s.m.] [FAF] Spazio quadridimensionale (detto anche continuo spazio-temporale o cronotopo) utilizzato nella teoria della relatività per rappresentare il mondo fisico sulla base delle tre dimensioni corrispondenti allo spazio ordinario e di una quarta dimensione corrispondente al tempo; tale estensione è resa necessaria dal fatto che nella teoria della relatività ristretta l'intervallo temporale tra due eventi distanti nello spazio non è una quantità assoluta, ma dipende dal sistema di riferimento spaziale in cui viene misurato: nelle trasformazioni tra sistemi di riferimento diversi, le coordinate temporali si trasformano anche in funzione delle coordinate spaziali, e viceversa (trasformazioni di Lorentz). La formulazione matematica del concetto di s. prende il nome di spazio di Minkowski. ◆ [RGR] S. asintoticamente piatto all'infinito-nullo e all'infinito-spaziale: v. relatività generale, soluzioni della: IV 796 e, f. ◆ [RGR] S. conformemente piatto: v. relatività generale, soluzioni della: IV 797 b. ◆ [RGR] S. curvo: v. relatività generale: IV 789 c sgg. ◆ [RGR] S. massimamente simmetrico: v. gravitazionale, moto relativistico: III 91 d. ◆ [RGR] Misurazioni dello s.: v. relatività generale: IV 786 b. ◆ [RGR] Simmetrie dello s.: v. relatività generale, soluzioni della: IV 798 d.