spettrometro multifibra
spettròmetro multifibra locuz. sost. m. – Strumento di osservazione astronomica in grado di misurare in una singola esposizione a largo campo alcune centinaia di spettri di galassie presenti nel campo di osservazione. Montati al fuoco di telescopi dedicati, gli s. m. hanno permesso di misurare gli spettri di milioni di galassie lontane in progetti importanti, come la Two-degree field galaxy redshift survey e la Sloan digital sky survey. Lo strumento è costituito da un fascio di fibre ottiche (400 fibre nel caso della 2dFGRS e 600 nel caso della SDSS) per le quali un’estremità può essere posizionata con massima precisione, utilizzando una procedura automatica, in un punto qualsiasi del grande piano focale del telescopio. Si fa una prima breve esposizione realizzando l’immagine della zona di cielo di interesse, che è abbastanza ampia (1,5 o 2 gradi di lato); in questa zona si individuano le galassie delle quali si vuole misurare lo spettro. Si procede, quindi, a collocare le fibre nelle posizioni del piano focale dove si formeranno le immagini delle galassie da misurare. L’altra estremità delle fibre arriva a uno spettrometro a immagini che consente di misurare simultaneamente tutti gli spettri delle galassie selezionate.