Nome latino di un aruspice etrusco (1° sec. a. C.); secondo Svetonio avrebbe predetto a Giulio Cesare il pericolo che lo minacciava alle idi di Marzo. Il nome è attestato in particolare a Tarquinia, dove si sono rinvenuti gli elogia (della prima età imperiale) di personaggi illustri della famiglia degli S. vissuti in un passato anche remoto.