Squillace Comune della prov. di Catanzaro (33,8 km2 con 3491 ab. nel 2008). Il centro è situato a 344 m s.l.m. sull’orlo collinare nord-orientale della Serra. Artigianato della ceramica.
È l’antica Scillezio (gr. Σκυλλήτιον), colonia achea del Bruzio. In età romana fu elevata a colonia (122) e chiamata Scolacium Minervium. Sede vescovile (5° sec.), ospitò nei dintorni il monastero Vivarium, fondato da Cassiodoro (che vi era nato), importante centro di cultura, soprattutto per la trascrizione di codici greci e latini. Devastata più volte dai Saraceni tra 9° e 10° sec., fu poi occupata dai Normanni che ne fecero una sede comitale e vi eressero un castello. Nel 1296 fu presa da Ruggiero di Lauria e nel 14° sec. infeudata dagli Angioini ai Del Balzo e ai Ruffo; nel 1497 dagli Aragonesi fu data in principato a Goffredo Borgia, conte di Cariati, figlio di papa Alessandro VI; passò poi ai Santa Croce.
Golfo di S. Ampia insenatura della costa calabra, nel Mar Ionio tra il Capo Rizzuto (NE) e Punta Stilo (SO).