Standard and Poor's
Standard and Poor’s <stä'ndëd ën pùëʃ>. – Società statunitense, specializzata nella valutazione del rischio di credito fondata nel 1860, con sede centrale a New York. Assieme a Fitch Ratings e Moody’s, è una delle tre società che controllano il mercato globale del . Classifica i titoli degli stati sovrani e di imprese internazionali, delle quali valuta la stabilità e la sostenibilità; il punteggio da essa assegnato va dal valore massimo AAA, al valore minimo D. A partire dal 2000, e in particolare dopo la crisi finanziaria del 2007, la società è stata fortemente criticata, finendo anche sotto inchiesta (2011 e 2012) per manipolazione del mercato finanziario a causa delle situazioni di default di aziende cui essa aveva dato rating positivi fino a qualche giorno prima del fallimento (emblematici i casi Parmalat; Enron; Lehman Brothers) e del conflitto di interessi talora determinatisi per gli stessi azionisti della Standard and Poor’s. Valuta inoltre un indice generale dei prezzi relativo a 500 titoli quotati in borsa negli Stati Uniti (S&P’s 500), in Italia (S&P MIB), in Australia (S&P 200), in India (S&P CNX Nifty), in Canada (S&P/TSX), oltre a indici di settore (industria, trasporti, servizi pubblici). Di proprietà del gruppo editoriale statunitense McGraw-Hill Companies Inc., ha, tra i principali azionisti, la società di gestione del risparmio Capital world investors, la società finanziaria statunitense State street corporation e il fondo comune di investimento Vanguard Group.